OSSERVATORIO CONGIUNTURALE TRASPORTI: RALLENTA IL TRAFFICO MERCI MENTRE ACCELERA QUELLO PASSEGGERI

29 Luglio 2019 TUTTE LE CIRCOLARI

Rallenta in Italia il trasporto merci, mentre accelera quello passeggeri. L’Indicatore Trasporti Confcommercio (ITC) registra, infatti, un aumento delle merci nel primo semestre del 2019 solo dello 0,5% tendenziale rispetto all’1,2% del 2018 e il 3,5% del 2017. Ad eccezione della strada, la battuta d’arresto riguarda tutte le modalità di trasporto. Di contro si rileva una buona crescita del trasporto passeggeri (+4% tendenziale nel primo semestre del 2019), con la modalità ferro che spicca su tutte le altre (tab. 1). In sostanza, il turismo fa da traino per la nostra economia mentre il Mezzogiorno si allontana dal resto del Paese. Questi i principali risultati che emergono dall’Osservatorio Congiunturale Trasporti dell’Ufficio Studi di Confcommercio, realizzato in collaborazione con Conftrasporto e disponibile cliccando qui…

Per il Vice Presidente di Confcommercio e di Conftrasporto, Paolo Uggè, “i segnali contrastanti tra il trasporto merci e passeggeri, anche sul riequilibrio modale, confermano l’urgenza di mettere in campo nuove misure realmente efficaci per la promozione del trasporto combinato di merci via mare e via ferro. Inoltre, mentre nel Canale di Suez si registrano aumenti dei traffici a doppia cifra, il calo di merci registrato nei porti italiani, soprattutto al Sud, suona più di un campanello d’allarme per la competitività del nostro Paese”.

Tab. 1 

var. % tendenziali
PASSEGGERI
Modalità 2016 2017 2018 Isem2019
Strada 6,3 1,8 -0,1 1,2
Ferro 0,4 3,5 4,4 8,9
Mare 2,9 -5,4 15,5 5,7
Aereo 3,6 6,5 5,9 4,9
ITC passeggeri 3,3 3,7 2,9 4,0
MERCI
Modalità 2016 2017 2018 Isem2019
Strada 3,8 3,3 2,3 2,6
Ferro 8,4 11,5 -1,1 -4,1
Mare 3,6 1,0 -0,2 -2,2
Aereo 5,9 9,2 0,0 -5,3
ITC merci 4,1 3,5 1,2 0,5

Fonte: Osservatorio Congiunturale Trasporti Confcommercio luglio 2019

La congiuntura negativa si riflette sul peggioramento dei giudizi e delle aspettative degli operatori. Nell’ambito dell’autotrasporto le valutazioni sono al livello più basso degli ultimi tre anni, conseguenza di un brusco peggioramento nella prima parte dell’anno in corso rispetto all’ultimo semestre del 2018 (fig. 1).

Fig. 1

Andamento economico percepito

saldo % (migliorato – peggiorato)

 

 

Fonte: Osservatorio Congiunturale Trasporti Confcommercio luglio 2019

L’andamento dei passeggeri e delle merci nei porti italiani per il 2018 non lascia dubbi sul fatto che il Mezzogiorno si stia allontanando dal resto del Paese. Alla buona tenuta del traffico passeggeri per il Sud e l’Italia nel complesso (+2,3% del 2018 rispetto al 2017) – a conferma dell’impatto dei flussi turistici interni e internazionali – si contrappone una netta dicotomia nel traffico merci. Se si rileva qualche difficoltà sul piano nazionale, per il Mezzogiorno si è in presenza di una riduzione patologica del traffico merci: cade di 9 punti percentuali il volume di merci movimentate nel 2018 rispetto al 2017, dopo una perdita di un punto e mezzo nel 2017 rispetto al 2016 (tab. 2). Parlare di “Italia piattaforma logistica del Mediterraneo” con questi riscontri statistici non pare appropriato.

Tab. 2

Tonnellate  merci  movimentate

migliaia e var. %

 

Porti 2016 2017 2018 2017/16 2018/17
Bari 5.610 5.662 5.489 0,9 -3,1
Palermo 6.487 6.310 6.189 -2,7 -1,9
Brindisi 10.098 9.508 7.860 -5,8 -17,3
Catania 7.884 8.705 8.617 10,4 -1,0
Ancona 11.204 11.025 10.819 -1,6 -1,9
Civitavecchia 11.475 11.428 11.409 -0,4 -0,2
Savona – Vado 12.744 13.867 14.891 8,8 7,4
Salerno 13.149 14.969 14.917 13,8 -0,3
La Spezia 14.187 15.980 15.781 12,6 -1,3
Napoli 22.318 22.430 17.681 0,5 -21,2
Taranto 24.669 21.648 20.433 -12,2 -5,6
Augusta 25.692 27.394 24.193 6,6 -11,7
Messina 22.816 26.762 24.432 17,3 -8,7
Venezia 25.220 25.135 26.495 -0,3 5,4
Ravenna 25.963 26.509 26.684 2,1 0,7
Gioia Tauro 38.080 32.389 29.170 -14,9 -9,9
Cagliari 40.020 37.900 35.923 -5,3 -5,2
Livorno 32.816 33.702 36.558 2,7 8,5
Altri porti minori 33.401 34.079 36.909 2,0 8,3
Genova 49.830 54.185 54.264 8,7 0,1
Trieste 59.244 61.955 62.677 4,6 1,2
TOTALE 493.445 502.089 491.390 1,8 -2,1
Sud 216.821 213.676 194.903 -1,5 -8,8

Fonte: Osservatorio Congiunturale Trasporti Confcommercio luglio 2019

Eppure, dentro un panorama certamente problematico, prosegue la lunga marcia verso l’efficienza e la maggiore capitalizzazione delle imprese del trasporto italiano in generale. Il loro numero si riduce nel complesso, ma aumenta la presenza, in valore assoluto e, quindi, in quota sul totale, delle unità produttive organizzate in forma di società di capitali (tabb. 3 e 4). In particolare, nell’autotrasporto si passa dal 20,4% del primo semestre del 2017 al 23,3% del 2019. E’ un dato molto confortante in prospettiva futura.

Tab. 3

Imprese Attive

    Trasporto terrestre e mediante condotte di cui: auto- trasporto di merci Trasporto marittimo e per vie d’acqua  

Trasporto aereo

Magazzinag- gio e attività di supporto ai trasporti Servizi postali e attività di corriere
2017 I sem 118.382 83.462 2.174 203 25.687 3.970
II sem 117.784 82.653 2.187 200 25.814 3.973
2018 I sem 117.151 81.739 2.251 194 26.146 3.952
II sem 116.562 80.981 2.287 195 26.259 3.955
2019 I trim 115.764 80.116 2.293 198 26.368 3.923

Fonte: Osservatorio Congiunturale Trasporti Confcommercio luglio 2019

Tab. 4

di cui Società di Capitali

    Trasporto terrestre e mediante condotte di cui: auto- trasporto di merci Trasporto marittimo e per vie d’acqua  

Trasporto aereo

Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti Servizi postali e attività di corriere
2017 I sem 19.673 16.989 641 167 10.852 953
II sem 20.077 17.355 652 164 11.064 968
2018 I sem 20.798 17.970 672 159 11.464 989
II sem 21.280 18.376 680 160 11.676 1.011
2019 I trim 21.642 18.701 679 163 11.891 1.012
Quota % su totale imprese
2017 I sem 16,6 20,4 29,5 82,3 42,2 24,0
II sem 17,0 21,0 29,8 82,0 42,9 24,4
2018 I sem 17,8 22,0 29,9 82,0 43,8 25,0
II sem 18,3 22,7 29,7 82,1 44,5 25,6
2019 I trim 18,7 23,3 29,6 82,3 45,1 25,8

Fonte: Osservatorio Congiunturale Trasporti Confcommercio luglio 2019

NOTA TECNICA

L’Osservatorio congiunturale dei trasporti Confcommercio (Osservatorio Trasporti) si pone l’obiettivo di presentare dati, stime e previsioni del settore trasporti (passeggeri e merci) sul territorio italiano, per le quattro modalità di trasporto e, aggregando sulle modalità, per il trasporto passeggeri e per il trasporto merci nel complesso costruendo l’Indicatore Trasporti Confcommercio (ITC).

Le principali fonti dei dati sono: per il traffico su strada (autostrade) AISCAT, per il traffico su ferro Eurostat, per il traffico marittimo varie Autorità Portuali (per i dati in alta frequen- za), per il traffico aereo Assaeroporti, per i dati dei porti elencati nel FOCUS Assoporti.

I risultati dei sondaggi sono stati elaborati su dati Format Research “Osservatorio sulle imprese di autotrasporto e logistica”, rilevazione 1° semestre, 2019. I dati sulle imprese sono di fonte Movimprese.

Le stime fino all’ultimo trimestre, spesso basate su dati parziali a frequenza più elevata (es: si dispone di aprile per calcolare il secondo trimestre, cioè aprile-giugno), sia per il trasporto passeggeri che per quello merci, sono frutto di modelli ARIMAX con specifica- zione ad hoc per ogni modalità, utilizzando le serie a disposizione destagionalizzate con metodo TRAMO/SEATS. Per quanto riguarda il trasporto passeggeri, la variabile esogena utilizzata è stata l’ICC di Confcommercio, mentre per il trasporto merci si è utilizzato il PIL mensile di Confcommercio. Le stime sono effettuate su base mensile.

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