Responsabilità civile e penale dell’impresa di autotrasporto e del committente

23 Ottobre 2025 TUTTE LE CIRCOLARI

Responsabilità civile e penale dell’impresa di autotrasporto e del committente (Studio Legale Tomì)

Come prevenire errori che possono costare caro.

Nel mondo dell’autotrasporto, ogni viaggio non è solo una questione di logistica o puntualità: è anche una questione di responsabilità. Incidenti, danni a terzi, merci deteriorate o violazioni di norme di sicurezza possono determinare gravi conseguenze economiche e legali sia per l’impresa di trasporto, sia – in certi casi – per il committente.

1. Responsabilità dell’impresa di autotrasporto
L’impresa risponde civilmente e penalmente per le proprie azioni o omissioni che abbiano causato danni a persone, beni o terzi durante l’attività di trasporto.

Responsabilità civile: riguarda il risarcimento dei danni a persone o cose. Può derivare da:

  • mancata manutenzione dei mezzi;
  • negligenza o imperizia dei dipendenti;
  • violazione degli obblighi contrattuali;
  • scarsa formazione del personale o assenza di procedure interne di controllo.

Responsabilità penale: scatta quando vi è una violazione di norme che tutela la sicurezza pubblica o del lavoro. Esempi tipici: tempi di guida e riposo non rispettati, mancata revisione del mezzo, violazioni al D.Lgs. 81/2008 o reati stradali gravi.

2. Quando può rispondere anche il committente
L’art. 7 del D.Lgs. 286/2005 prevede che anche il committente possa essere chiamato a rispondere in solido con il vettore e il sub-vettore in alcune ipotesi.

Responsabilità solidale amministrativa:

    • affida il trasporto a vettori non iscritti all’Albo;
    • impone tempi di consegna incompatibili con la normativa;
    • non verifica l’idoneità tecnico-professionale del trasportatore;
    • contribuisce a violazioni documentali o contrattuali.

    Responsabilità civile: il committente può essere chiamato a risarcire i danni a terzi se la sua condotta ha concorso a causare l’evento dannoso.
    Responsabilità penale: può configurarsi un concorso di reato se il committente ha consapevolmente favorito comportamenti contrari alla sicurezza.

    3. Come prevenire la responsabilità condivisa
    Nel progetto Company Legal Office – Progetto Tomì, lo Studio supporta le imprese con un approccio strutturato:

    • Audit legale periodico dei contratti e delle procedure;
    • Contrattualistica conforme al D.Lgs. 286/2005;
    • Formazione legale e tecnica del personale;
    • Assistenza in caso di sinistri e contenziosi.

    Conclusione:
    Nel trasporto su strada non basta rispettare la destinazione, serve rispettare la legge in ogni fase del percorso. Con un ufficio legale interno come Company Legal Office, l’impresa e il committente possono prevenire le responsabilità condivise e tutelare insieme sicurezza, reputazione e patrimonio.

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