Responsabilità civile e penale dell’impresa di autotrasporto e del committente (Studio Legale Tomì)
Come prevenire errori che possono costare caro.
Nel mondo dell’autotrasporto, ogni viaggio non è solo una questione di logistica o puntualità: è anche una questione di responsabilità. Incidenti, danni a terzi, merci deteriorate o violazioni di norme di sicurezza possono determinare gravi conseguenze economiche e legali sia per l’impresa di trasporto, sia – in certi casi – per il committente.
1. Responsabilità dell’impresa di autotrasporto
L’impresa risponde civilmente e penalmente per le proprie azioni o omissioni che abbiano causato danni a persone, beni o terzi durante l’attività di trasporto.
Responsabilità civile: riguarda il risarcimento dei danni a persone o cose. Può derivare da:
- mancata manutenzione dei mezzi;
- negligenza o imperizia dei dipendenti;
- violazione degli obblighi contrattuali;
- scarsa formazione del personale o assenza di procedure interne di controllo.
Responsabilità penale: scatta quando vi è una violazione di norme che tutela la sicurezza pubblica o del lavoro. Esempi tipici: tempi di guida e riposo non rispettati, mancata revisione del mezzo, violazioni al D.Lgs. 81/2008 o reati stradali gravi.
2. Quando può rispondere anche il committente
L’art. 7 del D.Lgs. 286/2005 prevede che anche il committente possa essere chiamato a rispondere in solido con il vettore e il sub-vettore in alcune ipotesi.
Responsabilità solidale amministrativa:
- affida il trasporto a vettori non iscritti all’Albo;
- impone tempi di consegna incompatibili con la normativa;
- non verifica l’idoneità tecnico-professionale del trasportatore;
- contribuisce a violazioni documentali o contrattuali.
Responsabilità civile: il committente può essere chiamato a risarcire i danni a terzi se la sua condotta ha concorso a causare l’evento dannoso.
Responsabilità penale: può configurarsi un concorso di reato se il committente ha consapevolmente favorito comportamenti contrari alla sicurezza.
3. Come prevenire la responsabilità condivisa
Nel progetto Company Legal Office – Progetto Tomì, lo Studio supporta le imprese con un approccio strutturato:
- Audit legale periodico dei contratti e delle procedure;
- Contrattualistica conforme al D.Lgs. 286/2005;
- Formazione legale e tecnica del personale;
- Assistenza in caso di sinistri e contenziosi.
Conclusione:
Nel trasporto su strada non basta rispettare la destinazione, serve rispettare la legge in ogni fase del percorso. Con un ufficio legale interno come Company Legal Office, l’impresa e il committente possono prevenire le responsabilità condivise e tutelare insieme sicurezza, reputazione e patrimonio.
STUDIO LEGALE TOMÌ – COMPANY LEGAL OFFICE
Badia Polesine
Diritto dell’impresa, trasporti, contratti e responsabilità
clo.studiolegaletomi.online
info@studiolegaletomi.it
Accise (58) ADR (46) Agenzia delle Dogane (38) Agenzia delle Entrate (118) albo autotrasporto (42) Albo gestori ambientali (41) Austria (125) Brennero (75) CCNL (36) Conftrasporto (44) contributi (43) controlli (43) CORONAVIRUS (92) covid-19 (237) CQC (75) credito di imposta (95) cronotachigrafo (55) Decreto (43) decreto investimenti (59) Divieti (141) Fisco (93) formazione (56) francia (49) gasolio (66) germania (40) green pass (51) INAIL (105) INPS (171) investimenti (104) ispettorato del lavoro (49) Lavoro (105) MIT (46) monte bianco (41) Paolo Uggè (139) patente (102) patenti (64) pedaggio (70) proroga (118) revisioni (73) Rifiuti (75) tarsporti internazionali (36) traforo (34) trasporti internazionali (55) trasporto rifiuti (57) UNATRAS (65)



0 commenti